Cos’è l’APE e a cosa serve
L’APE è l’Attestato di Certificazione Energetica, la certificazione che attesta la quantità annua di energia primaria effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare, con un uso standard dell’immobile, i vari bisogni energetici dell’edificio.
Il documento descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento. Mediante una scala da A a G, l'A.P.E. sintetizza il livello delle prestazioni energetiche di un bene immobile, tenendo conto di diversi parametri quali l'isolamento termico dell'appartamento, la posizione dell'immobile e la presenza di tutti quegli impianti che garantiscono il confort e la salubrità all'interno degli ambienti domestici.
La figura professionale preposta alla redazione dell’A.P.E. è il Certificatore Energetico, il quale possiede competenze specifiche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici (solitamente un tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti come l’architetto, l’ingegnere, il geometra).
Il Certificatore è chiamato a svolgere una serie di indagini volte ad accertare le caratteristiche dell’immobile. Sarà lui a prendere in considerazione tutti i parametri, dalla caldaia alla presenza di impianti in grado di produrre energia, alla qualità degli infissi. L’analisi energetica dell’immobile permette inoltre di valutare le caratteristiche delle murature, il sistema di raffreddamento e riscaldamento degli ambienti, il tipo di impianto utilizzati e gli eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile.
Una volta eseguiti e completati i calcoli, il Certificatore redige un documento rilasciando l’attestato di prestazione energetica in cui sono riassunte tutte le caratteristiche energetiche dell’immobile.
L’APE è stato introdotto dal Decreto Legge 63/2013 e convertito dalla Legge 90/2013 che ha introdotto novità sulle prestazioni energetiche degli edifici e sostituito il vecchio ACE (Attestato di Certificazione Energetica) con l’APE.
L’APE ha una validità di dieci anni a partire dal suo rilascio, dev'essere aggiornato quando un intervento di ristrutturazione o riqualificazione dell'immobile vada ad incidere sulla prestazione energetica dell'edificio o dell'unità immobiliare.