Bonus Prima casa: approfondimento
23/09/2024

Bonus Prima casa: approfondimento

In un precedente articolo abbiamo esplorato le diverse agevolazioni per chi desidera acquistare la propria prima casa. Tra queste, il Bonus Prima Casa è sicuramente una delle più interessanti e...

In un precedente articolo abbiamo esplorato le diverse agevolazioni per chi desidera acquistare la propria prima casa. Tra queste, il Bonus Prima Casa è sicuramente una delle più interessanti e vantaggiose. 

Il Bonus Prima Casa è un'agevolazione fiscale che permette di acquistare la propria prima casa a condizioni economiche più vantaggiose. In pratica, consente di pagare imposte ridotte sull'atto di acquisto, rendendo così più accessibile l'obiettivo della casa di proprietà.

Agevolazioni fiscali offerte dal Bonus Prima Casa

a. Imposta di registro: quando si acquista un immobile da un privato, l’imposta di registro è generalmente pari al 9% del prezzo d’acquisto. Con il Bonus Prima Casa, questo valore scende al 2%, con un risparmio significativo per l’acquirente. È importante notare che il bonus si applica solo se l’immobile acquistato non è classificato come di lusso (categorie catastali A1, A8, A9).

b. IVA: se l'acquisto avviene da un’impresa costruttrice (invece di un privato), l’imposta sul valore aggiunto (IVA) è solitamente del 10%. Con il Bonus Prima Casa, l'aliquota IVA viene ridotta al 4%. Questa riduzione si applica solo se l’immobile non è classificato come di lusso e se l’acquisto avviene direttamente da una ditta costruttrice.

c. Imposta ipotecaria e catastale: per gli acquisti immobiliari soggetti a imposta di registro, le imposte ipotecaria e catastale sono generalmente pari a 50 euro ciascuna. Con il Bonus Prima Casa, queste imposte sono ridotte a 50 euro ciascuna, indipendentemente dal valore dell'immobile.

Requisiti per accedere al Bonus Prima Casa

Per usufruire del Bonus Prima Casa, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici:

Residenza: l’immobile acquistato deve essere destinato a diventare la residenza principale dell’acquirente. L’acquirente deve trasferire la propria residenza nel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto.

Non possesso di altre abitazioni con agevolazione: l'acquirente non deve possedere altre abitazioni acquistate con le medesime agevolazioni nel territorio italiano. Se si possiedono altre abitazioni acquistate con il Bonus Prima Casa, sarà necessario vendere quelle proprietà per usufruire del bonus per un nuovo acquisto.

Categoria catastale: l’immobile non deve rientrare nelle categorie catastali di lusso (A1, A8, A9), altrimenti le agevolazioni non saranno applicabili.


Come richiedere il Bonus

Per ottenere il Bonus Prima Casa, è necessario presentare una serie di documenti presso l'Agenzia delle Entrate o il notaio che redige l’atto di compravendita. Questi documenti includono:

Dichiarazione di residenza (o impegno a trasferirla entro 18 mesi).

Dichiarazione di non possesso di altre abitazioni acquistate con bonus.

Documentazione catastale e urbanistica relativa all’immobile.

Durante il processo di acquisto, il notaio verificherà che tutti i requisiti siano rispettati e, se confermati, applicherà le agevolazioni fiscali previste. È importante essere trasparenti e fornire tutte le informazioni richieste per evitare problematiche future.

In conclusione, il Bonus Prima Casa è uno strumento prezioso che può rendere l’acquisto della prima abitazione più accessibile e conveniente.