Bonus ristrutturazioni: approfondimento
02/10/2024

Bonus ristrutturazioni: approfondimento

Il Bonus Ristrutturazioni 2024 è una delle agevolazioni fiscali più rilevanti in Italia, destinata a sostenere i cittadini che effettuano lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria...

Il Bonus Ristrutturazioni 2024 è una delle agevolazioni fiscali più rilevanti in Italia, destinata a sostenere i cittadini che effettuano lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria sulle proprie abitazioni. Grazie alla proroga fino al 31 dicembre 2024, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per interventi ammissibili. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti e le modalità per accedere al bonus.

Il Bonus Ristrutturazioni permette di recuperare il 50% delle spese fino a un massimo di 96.000 euro per singola unità immobiliare. Questa agevolazione riguarda sia le abitazioni principali che gli immobili destinati a locazione o seconda casa.

Tra gli interventi che rientrano nella detrazione del 50%, troviamo:

Ristrutturazioni edilizie: rifacimento di pavimenti, sostituzione di infissi, interventi sugli impianti idraulici ed elettrici.

Manutenzione straordinaria: riparazione o sostituzione di elementi strutturali dell’immobile.

Restauro e risanamento conservativo: interventi volti a preservare il patrimonio edilizio esistente, senza alterarne la struttura.

Lavori per l’efficienza energetica: installazione di pannelli solari, cappotti termici, caldaie di nuova generazione.

L’obiettivo del bonus è migliorare le condizioni dell’immobile, ridurre l'impatto ambientale e valorizzare il patrimonio abitativo, aumentando anche l'efficienza energetica.

Per ottenere il Bonus Ristrutturazioni 2024, è necessario seguire alcune regole fondamentali:

1. Pagamento tramite bonifico: nel bonifico devono essere indicati la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA o il codice fiscale del fornitore.

2. Documentazione: occorre conservare fatture, ricevute fiscali e tutta la documentazione relativa ai lavori.

3. Dichiarazione dei redditi: la detrazione del 50% verrà ripartita in 10 rate annuali di pari importo e dovrà essere inserita nella dichiarazione dei redditi.

Se i lavori comportano una riduzione del fabbisogno energetico dell’immobile, come nel caso dell'installazione di nuovi impianti, è obbligatorio trasmettere all’ENEA una comunicazione entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Questa procedura permette di monitorare gli interventi di efficientamento energetico effettuati a livello nazionale.

Consigli utili per richiedere il Bonus

Consultare un tecnico abilitato: prima di avviare i lavori, è consigliabile consultare un professionista per verificare la conformità degli interventi.

Conservare la documentazione: fatture e ricevute vanno custodite con attenzione per poter dimostrare l’avvenuta esecuzione dei lavori e il rispetto delle normative.

Affidarsi a un commercialista: per la compilazione della dichiarazione dei redditi e per massimizzare i benefici fiscali, è utile rivolgersi a un consulente fiscale.